Siamo stati adottati in Australia

Se state leggendo e rileggendo il titolo di questo articolo pensando che forse avete letto male ve lo confermo: siamo stati adottati in Australia da una famiglia locale durante la pandemia del Covid-19.

A causa del periodo di quarantena e della chiusura di frontiere e attività commerciali, molti backpackers come noi si sono trovati a migliaia di km lontano da casa, senza la possibilità di trovare lavoro e senza voli per tornare dalle proprie famiglie d’origine. Ovviamente tutti hanno cercato delle soluzioni adatte alle proprie possibilità, qualcuno ha vissuto il momento della quarantena per imparare nuove skills o mettersi in gioco online (come abbiamo fatto noi), altri invece hanno cercato altre vie.

A venire in aiuto a questi backpackers in giro per l’Australia sono stati i ragazzi di Adopt a Backpacker che hanno creato dei gruppi Facebook per mettere in contatto locals e viaggiatori e creare delle opportunità di work for accommodation. 

In pratica funziona così: in cambio di qualche ora di lavoro in casa/ baby-sitter / giardinaggio / aiuto di qualsiasi genere, le persone del posto possono offrire vitto e alloggio ai viaggiatori.

DAVVERO SIAMO STATI ADOTTATI IN AUSTRALIA?

Ebbene sì! Al termine della quarantena, dopo aver iniziato a lavorare online e cercato di non far fuori tutti i nostri risparmi, abbiamo deciso che era il tempo di spostarci da Brisbane e vivere una nuova avventura. Ancora la situazione lavorativa in città era completamente bloccata e non potevamo permetterci di pagare l’affitto troppo a lungo, così ci siamo buttati.

Abbiamo incontrato Andy, un vero e proprio Aussie che vive in Gold Coast e lavora nel campo dell’informatica (anche lui online, non poteva essere una coincidenza). Ci siamo visti per un caffè ed abbiamo sentito sin da subito una buona energia: eravamo davvero titubanti riguardo l’andare a vivere da un perfetto estraneo, ma invece è andata alla grande.

Il periodo passato da Andy è stato uno dei più pazzi che potessimo mai pensare: siamo finiti in televisione, abbiamo visto le balene saltar fuori dall’acqua ad un palmo dal nostro naso, abbiamo incontrato koala, canguri, dingo, esplorato le montagne sulla Scenic Rim e nuotato sulle limpide acque della Gold Coast. 

Ah dimenticavo: SIAMO STATI IN TELEVISIONE, l’ho già detto? Davvero pazzesco.

La vita sul mare ci mancava davvero e qualsiasi cosa capitasse nella giornata, lui era lì ad aspettarci ed accoglierci per la nostra camminata di chilometri e chilometri. 

Andy ci ha insegnato senza volerlo che ci si può fidare degli altri esseri umani, ci ha insegnato che aprire il proprio cuore agli altri può portare più gioia di quanto si pensi. Quando ancora tutto era chiuso abbiamo cucinato indiano, italiano e messicano, provato piatti afgani e guardato film tutti assieme condividendo tanti sorrisi e risate.

E adesso cosa faremo?

Ora CI SIAMO CASCATI DI NUOVO! Ci troviamo ad Airlie Beach e Danielle è la nuova host, assieme al piccolo Roman dalla dolce risata che scalda il cuore.

Qualcuno diceva: ”Andrà tutto bene!” e aveva ragione. È esattamente com’è andata e andrà sempre se ci apriamo alla vita e assecondiamo l’avvenire delle cose trovando sempre il lato bello e positivo.