Prima di qualunque viaggio, seppur innocentemente, tutti noi abbiamo delle idee precise su quel paese, città o nazione, idee che poi sistematicamente vengono sfatate o confermate dall’esperienza di viaggio. È forse una delle cose più affascinanti del viaggio stesso, trovare conferme delle nostre idee o vederle smentite completamente, situazione che procura un turbinio di emozioni che contribuiscono a rendere il viaggio indimenticabile.
In questo articolo voglio sfatare un po’ di pregiudizi relativi al Marocco e ai suoi abitanti, idee e dubbi che avevo in mente prima di partire o che in tanti mi hanno posto prima e dopo il viaggio. Ecco cosa sapere prima di partire per Viaggiare sicuri in Marocco.
Come si mangia in Marocco?
Comincio col dire che in Marocco si mangia bene e che chi vi dice il contrario probabilmente ha provato a mangiare la pasta o la pizza. Siamo in Marocco, non in Italia, è ovvio che il cibo tipico italiano non sarà buono come in Italia, mentre i piatti marocchini sono davvero squisiti.
Assolutamente da assaggiare è il cous cous, solitamente condito con qualche spezia e accompagnato da verdure e carne di pollo o di manzo. Mi ha colpito positivamente il fatto che si mangino solamente frutta e verdura di stagione, tutte coltivate senza l’utilizzo di additivi particolari e senza esagerare con l’acqua: erano anni che non mangiavo della frutta così saporita. Dal melone all’anguria, dalle arance ai fichi d’india, dalle pesche alle albicocche: in 10 giorni di viaggio in cui ho mangiato frutta tutti i giorni, non mi è mai capitato di pensare “no, questo frutto non è buono”.
Come sono i marocchini?
Innanzitutto è bene partire con una precisazione: gli abitanti del Marocco non sono solo i marocchini. Nel nostro viaggio abbiamo avuto la fortuna e il piacere di incontrare anche i Berberi, una popolazione autoctona del Nord Africa, presenti in Marocco, Algeria, Tunisia e Libia. La differenza culturale con i marocchini si sente, ma nonostante tutto marocchini e berberi riescono a vivere in armonia tra di loro.
Nella nostra esperienza abbiamo avuto a che fare con persone molto gentili, ospitali e sorridenti e con persone un po’ più serie e distanti. Proprio come potrebbe capitare in qualsiasi stato non si può fare di tutta l’erba un fascio, ma personalmente mi aspettavo più distacco da parte degli abitanti del luogo che invece sanno essere molto gentili e cordiali.
Il Marocco è pericoloso.
Questo è un altro pregiudizio che mi portavo dietro anche io. Non solo, in tantissimi mi hanno avvisato di fare attenzione a Fès, a detta loro una delle città più pericolose del Marocco.
Niente di più falso per quanto riguarda la nostra esperienza: certo è giusto fare attenzione e tenere gli occhi aperti perché il pericolo è dietro l’angolo (come in molte città italiane o europee), però con la giusta dose di precauzioni (ad esempio è saggio evitare di tenere sempre il telefono in mano o il portafogli in bella vista) ed evitando di dare troppa confidenza ai mercanti i pericoli si riducono drasticamente.
I cristiani non sono ben accetti in Marocco.
L’idea principale che si ha prima di andare in Marocco è questa: essendo quasi tutti musulmani sicuramente ci troveremo dinanzi a persone intolleranti, retrograde, chiuse e chi più ne ha più ne metta.
Personalmente anche io avevo qualche pregiudizio per quanto riguarda la possibile convivenza tra cristiani e musulmani, sono rimasto stupito invece di vedere una grande apertura mentale anche dal punto di vista religioso.
In Marocco bisogna sempre contrattare sul prezzo.
Un pochino questa frase è vera: non fidatevi mai del primo prezzo che vi è stato detto. A parte in alcuni ristoranti dove i prezzi sono scritti, per il resto dovrete SEMPRE contrattare il prezzo di ciò che state acquistando, taxi incluso. Quindi preparatevi e sappiate che il prezzo giusto è almeno la metà di quanto vi è stato chiesto inizialmente!
Non bere mai l’acqua del rubinetto!
L’acqua del rubinetto è potabile per i marocchini ma per noi è fortemente sconsigliato usarla. Sia per lavarvi i denti che per lavare la frutta, evitate di usare l’acqua del rubinetto e ricordate che in Marocco l’acqua in bottiglia sarà la vostra migliore amica.
In Marocco non si può bere alcool.
Un altro mito da sfatare è il fatto che in Marocco sia vietato bere alcool. Esistono svariati locali che vendono birre e super alcolici, ma per ovvie ragioni ve li faranno pagare a peso d’oro. In ogni caso è facile bere una bevanda alcolica in Marocco, al contrario di quanto si possa pensare.
In conclusione mi sento di potervi dire che ovviamente anche il Marocco, come tutti i paesi, ha i suoi rischi e pericoli, ma evitate di credere a tutto quello che vi dicono, informatevi un po’ prima di partire e soprattutto abbiate sempre del buon senso prima di agire per evitare di ritrovarvi in situazioni spiacevoli. Il Marocco è un paese meraviglioso ed evitare di visitarlo per delle paure infondate sarebbe davvero un gran peccato.
Se state organizzando un soggiorno in Marocco vi consigliamo di leggere anche gli articoli su Cosa vedere a Marrakesh e su come Dormire nel deserto in Marocco.
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