Bologna è una città italiana molto sottovalutata, nonostante abbia tanto da raccontare. Innanzitutto la sua Università è la più antica d’Europa, fondata addirittura nel lontano 1088, nata come una libera e laica organizzazione tra studenti.
A Bologna abbiamo passato due importantissimi anni della nostra vita che ci hanno consentito di crescere, conoscere nuove tradizioni, nuove persone e soprattutto spostarci più facilmente in Italia e in Europa (sì, Bologna è molto più collegata di Cagliari).
Ma bando alle ciance, se passate in città, ecco le 10 cose da vedere assolutamente a Bologna.
La nostra lista di 10 cose da vedere a Bologna
1. Piazza Maggiore, Fontana del Nettuno & Basilica di San Petronio
Conosciuta anche con il nome di Piazza Grande (così come veniva chiamata dal grandissimo Lucio Dalla), Piazza Maggiore è la piazza più famosa e importante di Bologna. È possibile trovare tantissime attrazioni ed è il luogo migliore da cui iniziare la visita turistica della città (anche perché è il centro). Solo per farvi capire quanto ci sia da vedere in Piazza Maggiore, vi elenco i monumenti e gli edifici da vedere:
- Fontana del Nettuno
- Basilica di San Petronio
- Palazzo del Podestà
- Palazzo di Re Enzo
- Palazzo D’Accursio (con Biblioteca Sala Borse)
- Palazzo dei Notai
- Palazzo dei Banchi
LaFontana del Nettuno fu realizzata in marmo e bronzo da Giambologna negli anni 1563-66 e rappresenta il potere papale: come Nettuno domina su tutte le acque così il Papa domina sul mondo (Bologna era parte dello Stato Pontificio). Ai piedi del Nettuno vi sono quattro Putti (bambini nudi) che rappresentano il Gange, il Nilo, il Danubio e il Rio delle Amazzoni, i quattro fiumi più grandi allora conosciuti.
2. Biblioteca Salaborsa
La Biblioteca “Salaborsa” si trova all’interno di Palazzo D’Accursio e merita assolutamente di essere vista per svariati motivi. Innanzitutto presenta una parte di pavimentazione realizzata in vetro trasparente che consente di vedere dei reperti archeologici di varie civiltà: villanoviana, etrusca e romana. La Biblioteca vera e propria nasce nel 1999 e viene aperta al pubblico nel 2001: oltre a vari testi universitari offre tantissimi documenti sulla cultura contemporanea con contenuti di svariato tipo: libri, giornali, DVD, CD-ROM, CD Audio, mappe, riviste e banche dati. L’intera biblioteca è coperta da WiFi gratuito ma per chi non avesse un computer è possibile navigare gratuitamente grazie ai vari PC presenti all’interno della struttura.
3. Le Due Torri
La Garisenda e la Torre degli Asinelli, conosciute semplicemente come “Le Due Torri”, sono il simbolo della città riconosciute a livello mondiale.
La Torre degli Asinelli è stata costruita tra il 1109 e il 1919 dall’omonima famiglia. È alta 97,20m, presenta uno strapiombo di 2,23m e all’interno ospita una scalinata di 498 gradini terminata nel 1684. Al giorno d’oggi sotto il portico è possibile trovare alcune botteghe di artigianato a ricordo della funzione commerciale svolta dal medievale “mercato di mezzo”.
La Torre Garisenda si differenzia soprattutto per l’altezza inferiore. Misura infatti solo 47 metri e il forte strapiombo (3,22m) è dovuto ad un precoce e maggiore cedimento del terreno e delle fondamenta.
Il vero must see numero 1 nella lista dei turisti di tutto il mondo non poteva mancare nella lista delle 10 cose da vedere a Bologna
4. Finestrella di via Piella
Per chi si trovasse a passare in zona di via Piella, non può andare via da Bologna senza affacciarsi alla celebre Finestrella sul Canale delle Moline. Quest’angolo di città è chiamato anche “la piccola Venezia” per via dei suoi canali che scorrono tra le cose e ricordano la celebre città veneta.
5. Giardini Margherita
Si tratta del parco cittadino più esteso e più frequentato, da bolognesi e non, fu inaugurato nel 1879 con il nome di Passeggio Regina Margherita, per omaggiare la moglie di Umberto I.
I Giardini Margherita ricoprono una superficie di ben 26 ettari. Sono ispirati ai parchi romantici inglesi, con ampi viali alberati, un laghetto contornato da finte scogliere di gesso, vaste superfici a prato. Non mancano sparsi per il parco i boschetti di querce e altri alberi più esotici come cedri, pini, ippocastani, platani, cipressi calvi (è presente addirittura una sequoia).
6. Archiginnasio
Si tratta di uno dei palazzi più significativi della città. Venne fatto costruire dal Cardinale Borromeo fra il 1562 e il 1563 come sede per le scuole dello Studio Universitario. È ubicato nel centro storico della città e, fino al 1803 fu sede dell’Università, mentre dal 1838 ospita laBiblioteca Comunale dell’Archiginnasio, la più grande dell’Emilia-Romagna.
7. Piazza San Francesco & Basilica di San Francesco
Si tratta di una piazza davvero suggestiva, dove si può ammirare la grandiosità della Basilica di San Francesco. Una volta a settimana (il martedì), nella piazza, si tiene un piccolo mercato specializzato di piante e fiori, che rende la piazza ancora più bella e particolare. La sera, solitamente, gli abitanti più giovani della città, si radunano in piazza per chiacchierare, suonare, ballare e svagarsi, dopo una pesante giornata di studio o di lavoro.
La Basilica di San Francesco è dedicata all’omonimo santo d’Assisi. Di stile gotico, è stata costruita nel XIII secolo. Venne consacrata nel 1251 e fu Papa Pio XI a elevarla a basilica minore nel 1935.
8. Santuario della Madonna di San Luca & il suo portico
Il Santuario della Madonna di San Luca si trova sul Colle della Guardia, uno dei colli che circondano la città. Non tutti sanno che è possibile arrivare fino al Santurio di San Luca a piedi, passando attraverso il portico più lungo al mondo, con quasi 4 km (3796 m per l’esattezza) da percorrere a piedi attraverso 666 archi e 15 cappelle.
Insieme alle Due Torri, il Santuario di San Luca è un vero simbolo per Bologna. È possibile vederlo quasi da tutta la città e offre sempre una sensazione di sollievo e di casa quando lo si vede.
San Luca è raggiungibile a piedi tramite il portico, ma anche in auto, bici o bus, anche se così non si gode appieno della bellezza del viaggio fino al Santuario.
9. Via del Pratello
Il Pratello è una zona storica del centro di Bologna posizionata vicino al confine nord del quartiere Saragozza, che si dirama in particolar modo in Via del Pratello, una storica strada di 600 m quasi interamente porticata.
Il Pratello è famoso soprattutto per i tantissimi locali notturni, ma non mancano alcuni piccoli negozi locali di artigianato, di abbigliamento vintage, di alimentari, diverse attività di design, arredo, editoria, grafica, una web tv, una web radio, l’Europa Cinema e alcune compagnie di teatro.
10. Complesso di Santo Stefano e delle Sette chiese
La basilica di Santo Stefano è un complesso di edifici di culto che si affaccia sull’omonima piazza ed è conosciuto anche come il complesso delle “Sette Chiese”.
Sulla splendida piazza si affacciano i prospetti delle chiese del Crocifisso (a destra), del Calvario (al centro) e dei SS. Vitale e Agricola (a sinistra).
La prima, di origini longobarde, racchiude la cripta del 1019 dell’Abate Martino e prende il nome dal crocifisso sospeso al centro attribuibile a Simone dei Crocifissi e preziose opere d’arte; la seconda, di forma rotonda, è dominata dalla riproduzione del Sepolcro di Cristo (secoli XII-XIV) entro cui in passato era custodita l’urna con le reliquie di San Petronio, attualmente conservate nella Basilica dedicata al Santo Patrono; la terza, di grande attrattiva per la sua struttura basilicale disadorna, racchiude gli antichi sarcofagi dei Santi Vitale e Agricola (interessanti i capitelli di varie fogge, provenienti da precedenti costruzioni di età romana e bizantina, e i resti di pavimenti musivi del VI secolo).
Vi assicuro che il suo interno è un vero e proprio labirinto, tra porticine in legno, atrii, stanzette e piazzali. Ecco perché vi potrà essere utile una mappa, per capire meglio quel che vedrete in questo complesso senza perdervi nei suoi meandri.
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