Cosa vedere a Marrakech: 6 luoghi da non perdere

In assoluto la più conosciuta, raccontata e inflazionata città del Marocco, ogni anno attrae e amalia migliaia di turisti: stiamo parlando di Marrakech, un vero caleidoscopio di colori. Due giorni bastano per girarla tutta ma vi servirà una settimana per riuscire a capirla, talmente complessa, stracolma di pelli, seta vegetale, coloranti, suoni berberi e flauti che si uniscono, donne ti fanno l’hennè in piazza, bambini che giocano, riad nascosti, hammam da sogno e bancarelle improvvisate. Se state pensando di visitare la città vi serve assolutamente una guida su cosa vedere a Marrakech: abbiamo messo assieme i 6 luoghi da non perdere per vivere a pieno la città marocchina che non dorme mai.

 

Cosa vedere a Marrakech: 6 luoghi da non perdere

1. Piazza Jemaa El Fna

La piazza Jemaa El Fna è il luogo dove si convogliano tutte le strade della medina, in cui i mercanti espongono le loro merci più pregiate e le persone del luogo cercano di barattare fino all’ultimo per riuscire a “strappare” il prezzo migliore. In questa piazza invece troviamo tante donne: sedute in cerchio con degli sgabellini, vi fermeranno per farvi provare l’henné, un’esperienza tutta marocchina. Qui si trova anche il mercato berbero, in cui viene venduto davvero di tutto, dalle lampade all’abbigliamento, rigorosamente posato su degli enormi teloni al centro della piazza. Un’intera zona è, invece, dedicata al cibo e allo street-food: potrete assaggiare lumache al sugo, panini con carne speziata, pecora alla brace, verdure, frutta e chi più ne ha più ne metta. A fine pasto potrete inondare tutto con dei maxi-bicchieri di spremuta d’arancia. Negli stand troverete esposta tutta la frutta utilizzata e potrete optare per qualcosa di classico come arancia e limone oppure osare con un succo di avocado o fragola e banana oppure ancora fragola e arancia: non avrete che l’imbarazzo della scelta.

WordPress Image Gallery Plugin
TI POTREBBE INTERESSARE:
Dormire nel deserto in Marocco: una notte nel campo tendato Sanmao Desert

 

2. La medina

Il vero cuore pulsante di tutta Marrakech è la medina, parolain arabo significa città, ma viene utilizzato per parlare del centro storico in cui prende luogo il mercato. Qui è dove lavorano la maggior parte degli abitanti di Marrakech, soprattutto gli artigiani che lavorano con le pelli e con i tessuti. Questo luogo è un vero labirinto di stradine strettissime, tutte apparentemente uguali le une alle altre, consigliamo quindi di farsi affiancare da una guida locale per non rischiare di perdersi. Passeggiando tra i vicoli troverete vari souk, delle zone di mercato divise per tipologia merciologica: un’intera parte è dedicata alle pelli, alla realizzazione delle ciabatte, delle borse e cinture, un’altra invece è destinata alla lavorazione della seta, alla colorazione e alla realizzazione di tessuti per pashmine, coperte e kaftani.

Per chi adora lo shopping e andare alla ricerca di oggetti particolari da portare a casa durante la vacanza, questo è il luogo perfetto per contrattare con i mercanti e fare affari. Non potrete tornare dal Marocco, infatti, senza aver contratto sul prezzo almeno una volta, altrimenti i mercanti stessi si offenderanno per non aver preso parte con loro al “gioco del baratto”. Questo non sarà un “fast-shopping” e vi consiglio di prendervi almeno mezza giornata da dedicare all’acquisto dei vostri souvenir.

WordPress Image Gallery Plugin WordPress Image Gallery Plugin

 

3. Palazzo Bahia

Uno dei monumenti più importanti di Marrakech è il Palazzo El Bahia, una perfetta testimonianza dell’architettura marocchina. La struttura venne costruita nel 1800 e si estende su 8000 m², con 150 stanze tutte finemente decorate con legno di cedro, gesso, marmo e colori accesi tipici di questa città. Questo palazzo fù di proprietà del Vizir, che ne ordinò prima la costruzione e poi l’ampliamento acquistando anche tutte le case circostanti. Il Vizir non era solo ma nella casa abitavano anche 4 mogli e un harem di 24 concubine. Tutti i servi che lavoravano all’interno del palazzo venivano evirati per non poter avere in nessun modo dei rapporti con le donne del regnante. Quando il Visir morì, tutti i suoi averi e gli addobbi del palazzo vennero rubati dalle stesse concubine, quindi oggi è possibile ammirare unicamente la struttura del palazzo con le decorazioni dei suoi soffitti e i giardini verdeggianti.

TI POTREBBE INTERESSARE:
Cosa sapere prima di partire per il Marocco

N.B. Nella lista di cosa vedere a Marrakech questa struttura ha sicuramente una degna importanza dal punto di vista storico-culturale quindi consigliamo di affidarvi ad una guida professionista che mi esporrà tutte le storie legate al Palazzo e a chi lo abitava.

WordPress Image Gallery Plugin

 

4. Giardini Majorelle

Molti lo considerano “solo un giardino di piante grasse”, altri un vesto must see per chi visita Marrakech: i “Jardin Majorelle” sono senza dubbio un piccolo angolo di pace di questa frenetica città. Costruiti durante il periodo coloniale dall’architetto paesaggista Jacques Majorelle, questi giardini botanici sono una valida scelta per chi desidera rilassarsi e riempire i propri occhi di bellezza e di colore, totalmente immerso nella natura. Nel 1980 i giardini vennero comprati da Yves Saint Laurent e Pierre Bergé, che ne fecero una casa d’artista fino alla loro morte. I colori così accesi del blu indaco e il contrasto con il giallo e il verde ne hanno fatto, negli ultimi anni, uno dei luoghi più instagrammabili di Marrakech e le blogger di tutto il mondo fanno ormai la fila per farsi ritrarre nelle famose scale della struttura.

WordPress Image Gallery Plugin

 

5. Moschea Ben Youssef

La moschea Ben Youssef è la più struttura più imponente di tutta la città e il suo minareto è stato costruito per essere vista anche a lunga distanza. L’accesso è riservato unicamente alle persone di religione musulmana e non è quindi possibile visitare il suo interno da parte di turisti e curiosi. Questa regola severa serve per mantenere il luogo sacro e incontaminato, mantenendo concentrato l’uomo che si riunisce in preghiera allontanando tutte le distrazioni della vita mondana.

TI POTREBBE INTERESSARE:
Viaggiare sicuri in Marocco: pregiudizi da sfatare

Attorno alla moschea è stato costruito un folto palmento che contribuisce a donare decoro e colore a tutta la struttura, oltre che a dare ombra e riparo a chi entra o esce dal proprio momento di preghiera. Nonostante non sia visitabile per intero, pensiamo sia assolutamente da inserire nell’itinerario di luoghi da vedere a Marrakech, soprattutto per entrare in contatto con la cultura del luogo e le usanze dei suoi abitanti.

6. PortaBab Agnaou

La Porta Bab Agnaou è l’unica che inseriremo nell’itinerario di cosa vedere a Marrakech ma in città ne sono presenti anche altre che danno accesso alla Medina. La sua particolarità è che questa venne eretta per dare accesso diretto alla città reale, chiamata anche Qasba, ed è situata a sud della medina. Senza dubbio è davvero suggestivo attraversarla e vedere la differenza delle strutture architettoniche tra il suo interno, zona pedonale e più tipica, e l’esterno, molto più moderno e commerciale. Soffermandosi ad ammirare l’arco noterete anche che sopra le mura sono presenti vari nidi di uccelli: sono opera delle cicogne, animale tipico di questa zona che è possibile ammirare sopra i comignoli delle case, nelle tettoie e persino nei minareti.

cosa vedere a Marrakech

Dopo aver scoperto assieme cosa vedere a Marrakech in 6 tappe da non perdere, vi lasciamo qualche consiglio sulle cose da sapere prima di partire per il Marocco , l’itinerario completo del viaggio da Fez a Marrakeche il racconto della nostra notte nel deserto.

Per aiutarvi nell’organizzazione di un viaggio in Marocco davvero low-cost vi lasciamo unosconto di 15 eurosu Bookinge25 euro di scontosu Airbnb, fatene buon uso.

 

Cosa vedere a Marrakech: ti è piaciuto? Pinnalo!

COSA VEDERE A MARRAKECH