Una delle regioni più amate di tutto quanto lo stivale: un weekend in Toscana sembra davvero il luogo perfetto per fare il carico di bellezza e scappare dalla quotidianità. Pisa, Siena e Firenze sono solo alcune delle sue perle che sono diventate famose nel mondo intero per arte, monumenti e cibo tipico. Appena abbiamo deciso di pianificare un fine settimana in alla scoperta dell’Italia, subito ci sono apparsi davanti agli occhi i paesaggi della Val d’Orcia, il sole che riflette sulle mattonelle ti piazza del Campo e il panino con il lampredotto al mercato di San Lorenzo.
Un weekend in Toscana è sempre una buona idea
Giorno 1 – Pisa
Siamo arrivati intorno alle 21.00 al aeroporto di Pisa, complice un’offerta di Ryanair che ci ha fatto trovare un biglietto andata/ritorno a 11 euro. Non potevamo farcelo sfuggire e così, subito, abbiamo cercato di capire come poter sfruttare al meglio il nostro tempo nostra disposizione studiando un itinerario di 3 giorni. Tappa numero 1 sicuramente Pisa: io (Marta) non c’ero mai stata mentre Rob aveva più di una volta esplorato la Toscana e mi parlava spesso della sua bellezza. Di Pisa tutti mi dicevano che oltre a “Piazza dei Miracoli non c’è poi tanto. Solitamente la prendo come una sfida quindi, dopo tante ricerche e pianificazioni andiamo alla scoperta di Pisa.
Con un super-efficiente tram sospeso potrete raggiungere il centro di Pisa in pochi minuti e con pochi euro. Un consiglio su dove alloggiare a Pisa? Sicuramente più vicino sarete alla Piazza dei Miracoli, più facile sarà per voi ammirare la magnifica torre e i sontuosi monumenti senza fare lunghe camminate. Non vi consigliamo il nostro Hotel perché non c’è piaciuto per nulla, se non per la posizione, proprio accanto alle mura della piazza. Se arrivate, come noi, in serata, consigliamo di andare subito alla ricerca di un’ottima osteria dove mangiare del buon cibo pisano. Una delle esperienze più interessanti della toscana, infatti è quella di vedere quanto cambiano i prodotti tipici proposti muovendosi di pochi chilometri.
Noi vi consigliamo l’Osteria di Emmaperché è il perfetto connubio tra piati tipici, il buon bere e una location davvero particolare in pieno centro. I prezzi sono nella media toscana (10/12 euro i primi, sui 15 i secondi) e vi consiglio di non perdervi le birre artigianali molto particolari e i cantucci con vin santo (creano dipendenza).
Dopo cena vi aspetta una suggestiva passeggiata nella famosa Piazza dei miracoliilluminata solamente dai lampioni e dalla luna. Appena varcate le mura la mia faccia era tutto un a”WOW”: non mi aspettavo davvero così tante bellezze tutte concentrate e vedere la Torre di Pisa per la prima volta è davvero emozionante devo ammetterlo! Solo questo panorama vale il viaggio intero: siamo andati alla ricerca dei decori più particolari, dei dettagli del battistero, degli archi della torre, il tutto in un silenzio quasi mistico regalato dalla notte. Se non amate i posti troppo affollati ma volete visitare la famosa torre, valutate una visita notturna, vi lascerà senza fiato.
Dopo aver fatto il pieno di bellezza e di delizie toscane è ora di andare a letto: domani ci attende una sveglia presto per prendere il treno che ci poterà verso la nostra seconda tappa.
Giorno 2 – Siena
Fatta una sontuosa colazione e fatto il carico di energie per la giornata ci facciamo un ultimo giro nella piazza che stavolta è gremita di persone, soprattutto giapponesi che fanno foto di ogni tipo. Sicuramente la torre è bellissima e bianchissima sotto il sole, ma tutto perde quella magia che solo la notte riesce a donare. Via a piedi per le strade di Pisa per vedere la città che vive, passare il ponte sull’Arno e raggiungere la stazione: direzione Siena.
Devo dire la verità: quando ho visto il biglietto per Pisa subito ho pensato subito che avremmo potuto finalmente visitare Siena, città che tanto era piaciuta a Rob durante i suoi viaggi toscani. E finalmente è arrivato il momento di visitare questo scrigno medievale così unico e fascinoso. Arrivati alla stazione ho subito capito quanto la città si trovi in alto rispetto a tutta la zona di pianura: per arrivare alle porte del centro storico abbiamo dovuto fare 3 o 4 scale mobili davvero infinite, tanto che credevo non si arrivasse più!
Tutto di Siena è 100% instagrammabile e non potrete fare a meno di rimanere stupefatti dai dettagli della sua pietra color terra di Siena che avvolge tutto. Passata la porta vi sembrerà di entrare dentro un film dei De Medici, con tanto si statue e bandiere svolazzanti che segnalano le varie contrade del Palio, evento molto sentito in città. Osterie, salumifici e pastifici si alternano a boutique chic e alla moda nella lunga Via delle Camollia che vi condurrà con delizia fino alla piazza del palio, Piazza del Campo.
Arriamo alla piazza e si apre un mondo: una leggera brezza ci soffia sul viso e fa contrasto con il calore che sale dal pavimento delle sue pietre di terracotta che sono esposte al sole durante tutta la giornata. Abbiamo posato i nostri zaini e dopo una lunga camminata ci siamo riposati assieme ai ragazzi del luogo: la pace di questo luogo unite ai racconti di coppie, parenti, amici e amanti rendono l’atmosfera davvero familiare e rilassante. Potete anche portarvi con poi un sacchetto di ricciarelli presi per strada e sgranocchiarli mentre ammirate questa piazza piena di vita. Imponente di fronte a noi si presenta il Palazzo Pubblico con la Torre del mangia, vero e proprio simbolo del palio: è possibile sia visitare il suo interno che salire sulla torre acquistando un biglietto al costo di 10 euro.
Dopo una breve pausa in piazza e un lungo viaggio alle spalle, intorno a 12 ci viene fame. Se sei in Toscana il cibo sarà parte integrante delle tue giornate e della tua esperienza di viaggio. Per caso giriamo per il centro e troviamo un luogo consigliatomi tempo prima da un’amica di Instagram: eccoci arrivati da Prètto. Non è un luogo per vegani o per chi è a dieta ma per chi, come me, ama osterie e prosciutterie, ne rimarrà innamorato sin dal primo sguardo. Una simpatica lavagnetta ci dà il benvenuto e subito l’oste ci fa accomodare in un tavolino di legno. Attorno a noi salumi appesi, oggetti antichi e una credenza della nonna con tantissimi cibi particolari pronti per essere acquistati (dannato bagaglio a mano!). Io appena poso lo sguardo sul menù lo vedo, sarà lui la mia scelta: “il lampredotto”. Una succulentissima e non proprio leggera specialità toscana che da Pretto è cucinato a puntino, ovviamente accompagnato da un gottino di vino. Già dal primo morso è stato un viaggio nel viaggio e se fate un viaggio a Siena. dovete assolutamente passare per di qui e provare questo spettacolare street food. Rob da subito è stato colpito dal Tonno alla senese: “Ma come, il tonno? Qui non c’è il mare, da dove lo prendono il tonno?!”, ed ecco la sorpresa sul piatto, una carne cotta a bassa temperatura, davvero soffice che si taglia con un grissino proprio come quello della pubblicità. Dall’aspetto sembra davvero tonno ma anche il gusto è davvero simile, provare per credere.
Veniamo ora all’alloggio. Dopo una bella mangiata ci rechiamo verso il nostro albergo, attraversando altre 2 contrade senesi con tanto di bandiere svolazzanti. Arriviamo in un antico convento che si affaccia sulla vallata sottostante e già dall’ingresso sembra di entrare in un’atmosfera medievale con il chiostro e gli affreschi alle pareti. Una scalinata sontuosa ci conduce nella nostra stanza, davvero luminosa, curata e davvero luxury per due backpackers come noi: una selle sorprese più belle del viaggio. Se passate da queste parti, vi consigliamo assolutamente di alloggiare al Chiostro del Carmine
La notte tutto si illumina di una luce particolare, con i mattoni rossi che riflettono i lampioni e tutto è ancora più magico. Vi consigliamo di non perdere il momento del tramonto da uno dei punti panoramici della città come il facciatone, la piazza del mercato o dalle sue mura più esterne. Per cena perdetevi per la via Camollia e scegliete quel che più vi alletta tra tagliatelle al tartufo, mega-taglieri di salumi e pici al ragù di cinghiale.
Prima di lasciare la città non perdetevi anche il Duomo di Siena, la Fortezza medicea, le sue porte, le vie del centro e tanto altro ancora.
Giorno 3 – Firenze
Per raggiungere Firenze da Siena potrete prendere il treno che vi porterà direttamente alla stazione di Santa Maria Novella in 1h e 10 minuti circa e ce ne sono vari durante la giornata. In alternativa, potrete scegliere il bus che ha una tratta diretta e vi porterà comunque un centro in 1h e mezzo (è possibile comprare il biglietto nel sito Tiemmeal costo di 7,80, trovate gli orari qui). Noi abbiamo optato per il bus, anche se più che una scelta e stata un obbligo visto lo sciopero nazionale dei treni proprio in quella data.
Dalla stazione, con lo zaino in spalla, potrete camminare in totale libertà tra le strade del centro alla scoperta delle più belle attrazioni: Palazzo Pitti, Santa Maria del Fiore, Ponte Vecchio, gli Uffizzi, l’oltrarno e il mercato di San Lorenzo con le sue bancarelle di artigianato toscano davvero suggestivo.
E’ proprio nel mercato di San Lorenzo che vi consigliamo di passare la vostra pausa pranzo: avrete una vastissima scelta di cibi tra cui scegliere sia Toscani che non ma tutti cucinati con materie prime d’alta qualità. Potrete anche qui provare il famoso lampredotto o mettere sotto i denti un delizioso panino con i salumi toscani.
Dopo una bella mangiata e con la pancia piena, godetevi una passeggiata immersi nella natura nel giardino di Boboli. Statue, aiuole e fontane vi attenderanno per entrare in un paesaggio d’altri tempi.
Ultimo luogo da non perdere, se avete in mente una partenza oltre il tramonto, è il piazzale Michelangelo, che vi regalerà una fantastica vista su Firenze. Uno dei posti più romantici che abbia mai visto, è facilmente raggiungibile a piedi con una piccola passeggiata in salita. In alternativa, c’è anche un bus cittadino che vi porterà a destinazione, ma Firenze si gira benissimo anche a piedi.
Se, come noi, avete l’aereo di ritorno a Pisa, potrete sia prendere un bus che vi porta direttamente all’aereoporto di Pisa. Il costo è di 7.50 per 1,10 h di tragitto e qui potete trovare le aziende che effettuano questo servizio (Autostradale eEasybus)
Spero che il nostro breve itinerario di 3 giorni vi sia piaciuto e che sia stato d’ispirazione per un travolgente weekend in Toscana.
Zaino in spalla, si parteee!
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