Cracovia è la città dei contrasti, un posto che ti lascia spiazzato sin dal primo momento in cui arrivi. Cracovia è una città da scoprire passo dopo passo, leggendo la sua storia nei locali e negli occhi delle persone. Cracovia è grande ma non enorme, antica ma nuova e moderna, divertente ma religiosa, fredda ma accogliente. Cracovia è piena di attrazioni e noi vi daremo i nostri consigli su cosa vedere e dove dormire per poter vivere al meglio questa città piena di fascino. L’abbiamo incontrata a Dicembre, sotto la neve e con il freddo sotto lo zero che ci accarezzava le guance: è stata davvero un modo fantastico di terminare un 2017 intenso pieno di viaggi e di esperienze.
Cosa vedere a Cracovia: Stare Miasto
La piazza del mercato – Rynek Główny
La piazza del mercato è sicuramente il cuore pulsante di tutta la città, nonché la più grande piazza medievale d’Europa . Tutte le persone, turisti e locals, si riuniscono qui per godere delle più belle attrazioni che questo luogo offre. Appena arrivati sicuramente si nota la Basilica di Santa Maria, imponente e vera regina che guarda dall’alto tutta la piazza, con le sue due torri che svettano fino al cielo. Altro palazzo che svetta nella piazza è sicuramente laTorre del municipio, dalla quale è anche possibile salire per avere una vista suggestiva su tutta la città. Passeggiando per la piazza troverete poi la Testa dell’Eros Bendatoe laChiesetta di Sant’Adalberto – Kosciol sw Wojciecha, un’antica chiesa romanica in cui prima veniva praticato il culto pagano. Durante il Natale questo infinito spiazzo è ricoperto di casette di legno finemente decorate che offrono ogni tipo di oggetto, dai più tradizionali fatti in legno a quelli legati al Natale, decorazioni per l’albero, corone di fiori e vischio. Un bellissimo albero di Natale fa bella mostra di se proprio di fronte alla chiesa e dà inizio a tutta la zona dei mercatini natalizi.
Il palazzo dei tessuti – Sukiennice
Proprio al centro della piazza troverete il palazzo dei tessuti, un mercato aperto tutto l’anno dove è possibile oggetti di artigianato di alta qualità e souvenir di ogni genere. L’edificio è imponente e presenta delle facciate rinascimentali, ricostruite in quel periodo dopo un incendio. In passato veniva utilizzato per il commercio dei tessuti mentre oggi, nei suoi portici centrali, sono presenti tanti piccoli negozi uno a fianco all’altro. Nella parte esterna, invece, sotto i porticati sono presenti vari bar con le postazioni all’aperto che in primavera accolgono molti turisti che vogliono ammirare la piazza da una postazione di prim’ordine. Proprio in questa struttura, inoltre, si trova l’entrata per il Museo sotterraneo della piazza del mercato (Rynek Underground), in cui ora è presente un percorso multimediale che vi porterà nella storia della città dalla sua nascita alla vita dei suoi abitanti in età medievale.
La Basilica Santa Maria
La Basilica di Santa Maria è la vera regina della piazza del mercato e l’attrazione principale e più fotografata di tutta la città. La sua struttura gotica dal colore rossiccio ha una lunga storia: in tempi antichi fu completamente rasa al suolo per poi essere ricostruita sulle fondamenta originali. La sua particolarità è sicuramente quella il suo mix di stili dato proprio dalle continue modifiche che sono state apportate nel tempo. In questa chiesa, infatti, convivono dal gotico all’Art Nouveau, con degli interni da togliere il fiato tra archi dorati e volte dai colori accesi.
Una delle cose più particolari da non perdere è assolutamente è lo squillo della tromba, Hejnał, che avviene ogni ora nella torre più alta della Basilica per la chiamata a raccolta. Se vi trovate quindi allo scattar della nuova ora nella piazza alzate gli occhi e vedrete una finestrella che si apre e dal quale si mostrerà il trombettiere, pronto a suonare la sua melodia.
Barbacane e St. Florian’s Gate
Essendo Cracovia una città antica di origine medievale, in passato erano presenti delle mura difensive per proteggersi dai nemici e che davano ingresso alla città. Ad oggi si sono conservati dei bastioni originali che danno inizio, oggi, al centro storico e grazie alla Porta di San Floriano, si passa dalla parte più urbana della città a quella più antica e turistica. Proprio prima di entrare nella porta troverete il Barbacane, uno degli antichi avamposti della città che testimonia la serie di fortificazioni che vennero erette per proteggere la città regia. Al posto delle mura oggi si trova il Parco Planty, un polmone verde che circonda tutto il centro storico e in cui si può passeggiare per prendersi un po’ di pausa dai luoghi affollati.
Collegium Maius
Cracovia è anche una delle città universitarie più importanti di tutta la Polonia se non d’Europa. Questa Università storica, infatti, ha visto come studenti Nicolò Copernico e Karol Wojtyla ed è oggi un punto di grande interesse sia per la sua struttura gotica, sia per gli strumenti di studio che sono racchiusi nel suo museo. IlMuseo dell’Università Jagellonicacontiene, infatti, oggetti antichi legati ad astronomia, fisica, chimica e tutte le materie studiate da secoli in questa struttura. L’ingresso nel suo portico è libera mentre il museo è a pagamento e potrete visitarlo dalle 10.00 alle 14.20 al costo di 12 PNL (circa 2,80euro)
Cracovia cosa vedere: Collina di Wawel
Castello e Cattedrale
Poco oltre il centro della città, seguendo la Ulica Grodzka, la larga strada principale che parte proprio dalla Piazza del Mercato, si erge la collina di Wawel, padrona di un tesoro inestimabile: il Castello di Wawel. Il castello è stato eretto sopra una collina per essere ancor più inespugnabile dai nemici in quanto questa è stata la sede di tutti i più importanti Re della Polonia. E’ davvero emozionante scalare la lunga salita sulla collina e immergersi in un’atmosfera antica e fiabesca, tra guglie, statue e giardini immensi. Il complesso del castello comprende la Cattedralee varie esibizioni permanenti che possono essere visitate con l’acquisto di un biglietto. La Cattedrale è la prima che incontrerete una volta entrati dentro le mura del castello e la noterete subito perchè la sua struttura è davvero imponente e le sue guglie sono altissime. La sua facciata si presenta con un bianco candido del marmo e accosta a dei materiali rossastri, tipici di tutta l’architettura della città. L’ingresso alla cattedrale è gratuito ma per visitare la Cripta con i Sarcofagi Reali e la torre con la Campana di Sigismondo (la più grande della Polonia), dalla quale si può ammirare anche la città dall’alto, è necessario un biglietto separato.
All’interno del castello è possibile inoltre visitare gli Appartamenti Reali, le Stanze del Governo (State Rooms), i Tesori della corona e le armeriee il Museo di Arte Orientale. Ogni esposizione del castello ha un biglietto separato: potrete vedere pressi e orari nel loro sito ufficiale.
Cosa vedere a Cracovia: Kazimiers
In assoluto il quartiere più particolare e suggestivo di Cracovia, Kazimiers (il quartiere ebraico) è il cuore pulsante di tutta la vita giovanile e alternativa della città. Nelle sue strade troverete uno spaccato della storia antica della città, la sofferenza della comunità ebraica durante il periodo del regime nazista, ma anche una voglia di rinascere, di riempirsi di cose belle, di locali alternativi, tutti con il proprio mondo dentro. Da non perdere in assoluto la Street Artnelle sue vie principali (Jozefa e Bozego Ciala) e in nelle viuzze più remote. Il mio preferito in assoluto è quello in Josefa 25, proprio vicino alla Vecchia Sinagoga, un’enorme murales che ricopre un’intera facciata di un edificio dai mattoni rossi rappresentante dei volti di donna e delle scritte e simboli in ebraico.
Un’altro dei luoghi speciali di Kazimiers è Szeroka, la strada con le antiche insegne originali dei negozi del quartiere ebraico e divenuta celebre per essere stata nel set sel film “Schindler’s List”. Passeggiare in questo piccolo vicolo è come tornare indietro nel tempo, con le luci soffuse che arrivano dall’alto e le candele dei locali che si intravedono dalle finestrelle affacciate sulla strada. Tutto contribuisce a creare un’atmosfera che rende tutto magico, persino un semplice caffè.
Poco più avanti, nella piazza diSzeroka, troverete alcune delle più importanti sinagoghe della città: la Vecchia Sinagoga, la Sinagoga Remuh e la Sinagoga Poppera. Questi luoghi di culto sono molto interessanti, soprattutto per chi si vuole avvicinare alla cultura di questi luoghi e ai riti ebraici. E’ possibile visitare le sinagoghe anche da turisti acquistando un biglietto di pochi euro nell’ufficio all’ingresso. La ciliegina sulla torta, una vera chicca per un quartiere pieno di dettagli, è il mercato di Plac Nowy: durante il giorno si possono trovare oggetti di ogni tipo nei suoi banconi all’esterno, che vengono poi richiusi durante la sera. Il sabato mattina lo spazio è dedicato al mercatino delle pulci, con oggettistica di antiquariato, abbigliamento, gioielleria e prodotti proveniente anche dalla non lontana Russia. Ovviamente non potete lasciare il mercato senza aver assaggiato la Zapiekanka, una buonissima focaccia aperta allungata con un insieme di ingredienti da mettere sopra come pomodoro, formaggio, cetriolini etc.
Cosa vedere a Cracovia: musei e attrazioni
Museo Nazionale polacco
Un insieme di complessi museali sparsi per tutta la città, per lo più nella zona del centro storico. In questo museo si possono trovare le più importanti opere d’arte della storia della Polonia, dai dipinti alle sculture. Non tutto quel che troverete tra queste mura, però, è proveniente dalla Polonia. Il fiore all’occhiello di questo museo è, infatti, di origine italiana: “La dama con l’ermellino”
Il costo per l’entrata all’esposizione permanente è di 11 zloty, tuttavia per vedere il quadro di Leonardo Da Vinci e altre esposizioni temporanee dovrete acquistare un biglietto separato per 10 zloty. Pet tutti gli orari e le info generali controllate il sito ufficiale.
Museo etnografico
Il museo etnograficosi trova nel quartiere di Kazimiers e contiene un’esposizione di più di 800 000 pezzi riguardanti la vita in Polonia e la sua cultura contadina. L’obiettivo di questo museo è quello di mostrare le vere origini della cultura polacca e della sua storia più antica. Il biglietto d’ingresso è di 13 zloty. Per ulteriori informazioni potete consultare il sito ufficiale.
Cracovia: cosa vedere nel quartiere di Podgorze
Il quartiere di Podgorzeè quello che si trova dall’altra parte della Vistola. Questo non è un semplice spazio cittadino ma un terreno pieno di storia e di sofferenza che ha visto scriversi le pagine più grigie si questa città. Podgorze, infatti, era il ghetto ebraico durante il periodo di persecuzione nazista. Qui vivevano gli ebrei prima di essere deportati nei campi di concentramento, in case provvisorie e degradate e con la stella di David appuntata sulla giacca. Tutti i cittadini di Cracovia che passavano con il tram per andare a lavoro vedevano dai loro finestrini quello che stava succedendo proprio sotto il loro naso, noncuranti della barbarie che si stava consumando appena fuori dai confini della città.
Il ponte pedonale Fratelli Bernatek
Per arrivare al quartiere Podgorze dal quartiere ebraico dovrete attraversare il gran fiume della città: la Vistola. L’attraversamento è facilitato dai due ponti che sono stati costruiti con l’attraversamento apposito per i pedoni. Uno in particolare, il più moderno, è quello dei Fratelli Bernatek, che presenta una struttura particolare fatta da due grossi tubi curvi. Il ponte è totalmente pedonale e ciò ha permesso che diventasse una meta prescelta per gli innamorati per la città che, con la vista sul fiume, vogliono scrivere promesse d’amore in un lucchetto (come accade ormai in molte altre città d’Europa). Suggestive sono anche le opere feree appese sui cavi del ponte e che rappresentano acrobati, equilibristi e giocolieri.
Piazza degli eroi del ghetto
Questa è la piazza del ghetto dove venivano radunati gli ebrei nel periodo del Regime. Da qui venivano scelti coloro che dovevano prendere tutti i loro averi per andare a “lavorare” nei campi di lavoro, che ben sappiamo essere invece solo un pretesto da parte dei nazisti per cercare di compiere il loro fine ultimo: lo sterminio antisemita e a tutto quel che non era legato alla razza “ariana”. Oggi, in questa piazza, sono presenti 70 sedie vuote, opera di alcuni artisti polacchi che vuol essere un tributo a tutti coloro che vissero in questo quartiere e persero la vita in modo tragico nei campi di concentramento. La piazza di trova inPlac Bohateròw Getta, poco distante dal museo di Schindler.
Museo della Fabrica di Schindler
Il Museo della Fabrica di Schindlerè sicuramente quello che ci ha stupito di più, soprattutto per come è stato studiato tutto il percorso del visitatore e la sua interattività. Una volta entrati nel museo, infatti, sarete catapultati nel passato alla scoperta della storia della Polonia, dalla sua cultura contadina fino alla Seconda Guerra Mondiale e il susseguirsi di avvenimenti legati al dominio nazista della città di Cracovia. Tutto è ben studiato, dal sottosuolo, che cambia in base all’ambientazione e al periodo storico, fino ai suoni e alla musica. Tutto è ben spiegato nelle didascalie (polacco e inglese) e potrete anche prendere contatto con la storia raccontata con piccole attività, come ad esempio timbrando dei cartellini che vi mostreranno il timbro ufficiale dell’epoca. Vi consiglio visitare questo museo nei primi giorni del vostro viaggio: vi darà una panoramica generale della storia di Cracovia e di tutti i cambiamenti che sono avvenuti nel corso degli anni.
Cracovia: cosa vedere nei dintorni
Nei dintorni di Cracovia si trovano dei luoghi importanti, alcuni dal punto di vista culturale, come nel caso delle Miniere di Sale, altre al punto di vista storico e umano. Credo che ogni persona abbia il dovere, se si trova a Cracovia, di visitare un luogo della memoria come Auschwitz e Birkenau, per non dimenticare e poter testimoniare di persona i fatti disumani che avennero in questi campi di sterminio e per non lasciare che le migliaia di vittime uccise vengano dimenticate.
Campo di sterminio nazista di Auschwitz e Birkenau
Oggi più che mai, è necessario che i giovani sappiano, capiscano e comprendano: è l’unico modo per sperare che quell’indicibile orrore non si ripeta, è l’unico modo per farci uscire dall’oscurità.
(Elisa Springer)
I campi di sterminio diAuschwitz e BirkenauNON SONO luoghi turistici, per chi cerca le attrazioni più importanti o vuole farsi solo una vacanza. Questi luoghi sono pagine piene di sofferenza in un libro che si fa difficoltà a sfogliare ma che ogni uomo ha il dovere di leggere per far si che ciò non accada più, per far si che nella propria vita posso creare una luce per combattere l’oscurità della cattiveria umana. Quasi incredibile da credere per quanto è disumano tutto quello a cui verrete a conoscenza, fa riflettere a che livelli può arrivare la mente umana e la “malattia del potere”.
Qui trovate il post con tutte le informazioni utili per organizzare al meglio la vostra visita.
Miniere di sale
Una delle attrazioni più turistiche di tutta la città: nelle strade del centro storico troverete molte agenzie e tour guidati che vi accompagneranno direttamente in questo luogo, non molto distante dalla città. Devo dire la verità, non sappiamo molto a riguardo perché a noi non interessava visitarla e abbiamo preferito utilizzare il nostro tempo per andare alla ricerca di posticini insoliti. Queste miniere sono comunque molto antiche e all’interno conoscerete meglio la vita di chi ci lavorava e le strutture fatte interamente di sale, compresa una vera e propria cappella in cui si può pregare. Il costo del biglietto per l’ingresso, con guida in italiano (la guida è obbligatoria) vi costerà 89 zloty, ben 20 euro a persona. Inoltre, se volete fotografare gli interni durante la vostra visita, dovrete pagare un’aggiunta di 10 zloty (pagherete in totale circa 23 euro).
Cracovia ci ha sorpreso, destabilizzato, ci ha fatto vedere un’Europa nuova ma antica, dal carattere unico e originale.
Cracovia, la città fenice, pronta a risorgere dalle ceneri per volare ancora più alta e meravigliosa e fare invidia a molte altre città europee.